INDENNITÀ IN CASO DI RITARDO NELL’ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO TELECOM

INDENNITÀ IN CASO DI RITARDO NELL’ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO TELECOM

INDENNITÀ IN CASO DI RITARDO NELL’ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO TELECOM

  • Posted by Vincenzo
  • On 24/12/2015
  • 0 Comments

Indennità in Caso di Ritardo nell’Attivazione del Servizio Telecom

L’art. 4 delle Condizioni Generali di Contratto della Telecom prevede che l’attivazione dell’abbonamento Telecom debba avvenire entro 10 giorni dalla data di perfezionamento del contratto.

Il contratto si perfeziona con l’accettazione, da parte di Telecom, della richiesta avanzata dal cliente.

Può capitare, però, che l’attivazione del servizio avvenga dopo i 10 giorni previsti dalle Condizioni Generali Telecom, oppure dopo la data concordata con il cliente.

In questo caso, le Contrattuali della Telecom prevedono che il cliente ha diritto ad un indennizzo pari al 50% del costo mensile di abbonamento corrisposto dal cliente per ogni lavorativo di ritardo, incluso il sabato (Art. 33).

Facciamo un esempio pratico.

Ritardo di 37 giorni nell’attivazione del servizio, dopo l’accettazione da parte di Telecom.
Canone bimestrale di euro 67,00.

Ebbene, il canone bimestrale va diviso per due, quindi 67,00 : 2 = 33,50, che è il canone mensile.

Il 50% di questo canone mensile (costo mensile) è pari a 33,50 : 2 = 16,75 €.

Il valore così ottenuto (16,75) va moltiplicato per ogni giorno di ritardo nell’attivazione del servizio:

Quindi, in base all’esempio fatto, avremo

50% del costo mensile (16,75) X giorni di ritardo (37) = 16,75 x 37 = 619,75 €.

Nell’esempio che abbiamo prospettato, di un canone bimestrale di 67 euro e di 37 giorni di ritardo nell’attivazione della linea telefonica, il cliente avrà diritto di ottenere da Telecom la somma di € 619,75.

E’ chiaro che è sempre possibile chiedere il maggiore danno eventualmente subito, ma questo va provato, a differenza dell’indennizzo che deve essere corrisposto indipendentemente dal fatto di aver subito un danno.
L’indennità viene corrisposta su richiesta.

Inoltre, dovrebbe essere pagata tramite compensazione sulla bolletta successiva.

Ossia, l’indennità dovrebbe scalata dalla prima bolletta utile.

Ma, a volte, anche dopo la richiesta non viene corrisposta.

Hai avuto anche tu un problema di questo tipo?

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Esamineremo in breve tempo la tua situazione e ti proporremo il rimedio più efficace.

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