“Ognuno vale per il solo motivo di esistere …

Ogni persona è un essere unico e irripetibile e va accettata per ciò che è” (E. Berne).

Questo il tema dell’incontro per le giovani famiglie che si è tenuto nella nostra Parrocchia domenica 24 febbraio. Tutti i nostri rapporti quotidiani sono basati sulla relazione con l’altro: sta a noi essere attenti e consapevoli del modo e del contenuto di ciò che stiamo comunicando, se vogliamo costruire una realtà positiva con chi ci è accanto.

Bisogni imprescindibili per ogni essere umano sono il riconoscimento e l’accettazione della propria persona da parte degli altri.

Come coniugi e come genitori possiamo e dobbiamo attivare comportamenti che, soddisfacendo queste esigenze, fanno crescere l’autostima ed aiutano a stabilire e mantenere il benessere della coppia e dell’intero nucleo familiare, permettendo ai figli di crescere “sani” in un ambiente “sano”.

L’incontro è stato arricchito da simulazioni di esperienze concrete, questionari e dibattiti per rendere più chiari i meccanismi psicologico-relazionali che sottendono a tutto ciò.

Per concludere abbiamo meditato sulle parole di Gesù, nostro unico e vero Maestro, “Amerai il prossimo tuo come te stesso”, dove il prossimo è chiunque ci sia accanto e al quale dobbiamo rispetto e stima, che dobbiamo trattare come vorremmo essere trattati noi stessi, condividendo il quotidiano, le gioie e le sofferenze, con un amore concreto e non solo fatto di belle parole.