Lc(9,28b-36) 2 °T. Q. (C)

PREGHIERA
Spazi di silenzio
nel mio cammino
incerto.
Anelo
chiudermi in Te
nella preghiera
Signore.
Mentre mi parlano
Pietro, Giovanni e Giacomo
della Tua luce
che Ti trasfigura,
vorrei, nella mia preghiera
farmi invadere
da tenerezza nuova.
M’esalta
con infantile desiderio
avere l’ardore
del conforto.
Bisogna che scenda, io,
al gradino terreno
dove luccicano lacrime
in attesa d’essere asciugate.
Soltanto nella preghiera,
polverosa di terra,
s’invoca la pace
nel cuore
della creatura abbandonata.
S’accresca in me
la luce della carità,
nel pensiero randagio
ove spesso
si smarrisce
il verbo amare
prima di coniugarlo
nella preghiera
in fiducioso abbandono.

       Da “Poesie per il giorno del Signore”

di Francesca Tammaro.